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PFM

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Corone e ponti PFM

Le ricostruzioni in porcellana fusa su metallo (PFM), che includono corone e protesi dentali fisse (FDP o ponti), sono una scelta migliore rispetto alle opzioni più vecchie. Sono un miglioramento rispetto alle corone in oro pieno, che erano resistenti ma non avevano un aspetto naturale, e alle prime giacche in porcellana, che avevano un bell'aspetto ma si rompevano facilmente. Le PFM sono state una parte fondamentale della riparazione dei denti e sono state un'opzione di trattamento affidabile per più di 50 anni. Le nostre corone e ponti in ceramica/porcellana fusa su metallo utilizzano materiali di alta qualità e si adattano molto bene alla bocca.

Di cosa sono fatti una corona e un ponte PFM?

Una corona e un ponte in ceramica/porcellana fusa su metallo sono costituiti da due parti:

  • Base in metallo: Questa parte è forte. Si applica sul dente e mantiene la corona o il ponte in posizione.
  • Strato di porcellana: Questa parte copre il metallo e corrisponde al colore dei tuoi denti naturali.

Perché scegliere corone e ponti PFM?

Le corone e i ponti PFM sono popolari in tutto il mondo. Ecco perché:

  • Forte e duraturo: Il metallo li rende molto resistenti.
  • Look naturale: La porcellana è colorata per assomigliare ai tuoi denti.
  • Si adatta a molte esigenze: Può riparare un dente o molti denti mancanti.
  • Materiali sicuri: Utilizza metalli speciali che sono sicuri per la tua bocca.
  • Comprovata esperienza: I dentisti si fidano delle corone e dei ponti in ceramica/porcellana fusa su metallo da decenni.

Chi utilizza corone e ponti dentali PFM?

Quando le ricostruzioni PFM sono una buona idea:

  • Quando un dente è troppo danneggiato per un'otturazione semplice.
  • Quando un dente deve essere completamente coperto per resistenza e per mantenerlo al sicuro.
  • Per supportare protesi dentali fisse (ponti), soprattutto quelle lunghe.
  • Per i denti che sopportano molta pressione masticatoria.
  • In luoghi con spazio limitato tra i denti dove è necessaria una base forte ma sottile.
  • Per i pazienti che digrignano i denti (bruxismo) e hanno bisogno di qualcosa di molto resistente che non si rompa.
  • Quando il costo è una preoccupazione e le opzioni interamente in ceramica sono troppo costose.

Quando le ricostruzioni PFM NON sono una buona idea:

  • Per i pazienti con allergie note ai metalli (come il nichel).
  • Quando è necessario un aspetto perfetto per i denti anteriori, dove il metallo scuro potrebbe trasparire, soprattutto se le gengive sono sottili (biotipi gengivali sottili).
  • Per i pazienti che desiderano ricostruzioni che non contengano affatto metallo.
  • Quando non c'è abbastanza dente naturale rimasto per tenere saldamente la corona.
  • In caso di malattia gengivale attiva o carie non trattate.

Di cosa sono fatti?

Le leghe PFM sono raggruppate in base alla quantità di metallo nobile che contengono:

  • Leghe alto-nobili: Hanno ≥60% metalli nobili (oro, platino, palladio) e almeno 40% oro. Le leghe Au-Pt-Pd sono un esempio. Piccole quantità di elementi come indio (In), stagno (Sn) e ferro (Fe) vengono spesso aggiunte per aiutare a creare il giusto tipo di strato di ossido in modo che la porcellana aderisca meglio.
  • Leghe nobili: Hanno ≥25% metalli nobili. Le leghe Pd-Ag e Pd-Cu sono esempi. Questi creano strati di ossido più sottili e meno reattivi. Agiscono in un modo che è intermedio tra gli altri due tipi. Il palladio (Pd) aiuta la formazione dell'ossido, ma l'argento (Ag) a volte può macchiare la porcellana o indebolire il legame se non maneggiato con molta attenzione.
  • Leghe di metalli di base: Hanno <25% metalli nobili. Le leghe Ni-Cr e Co-Cr sono esempi. Queste leghe creano strati di ossido più spessi e più reattivi (come Cr₂O₃). Questo aiuta la porcellana a legarsi chimicamente, ma c'è il rischio che cresca troppo ossido, rendendo fragile il punto di connessione.

Ogni tipo ha qualità diverse che influenzano la qualità del legame della porcellana, la facilità di fusione e la sicurezza per il corpo.

Come il laboratorio realizza le ricostruzioni PFM

La realizzazione di ricostruzioni PFM in un laboratorio è un processo dettagliato con molti passaggi che richiede un lavoro accurato, conoscenza dei materiali e un tocco artistico. Molti laboratori odontotecnici ora utilizzano strumenti digitali per rendere il processo più veloce e preciso.

Lavorazione del modello e preparazione del die

Dopo aver ottenuto i calchi (calchi fisici o scansioni digitali), il laboratorio inizia realizzando il modello.

Realizzazione della struttura metallica

La struttura metallica (chiamata cappetta o sottostruttura) conferisce alla ricostruzione la sua resistenza e il suo supporto. Esistono due modi principali per realizzarla: il tradizionale metodo di fusione a cera persa e l'utilizzo di CAD/CAM per fresare la struttura.

Stratificazione della porcellana

Dopo che la struttura metallica è pronta, inizia il processo dettagliato e abile di aggiunta degli strati di porcellana. Ciò richiede molta abilità artistica e tecnica.

Programmi di cottura accurati

Ogni strato di porcellana viene riscaldato in una fornace speciale utilizzando temperature esatte e programmi di vuoto.

Finitura e lucidatura finali

Dopo che tutti gli strati di porcellana sono stati applicati e cotti, devono essere modellati, regolati, lucidati (per dare loro una superficie lucida e liscia) e lucidati.

Tabella delle specifiche del prodotto

Ecco una semplice tabella con i dettagli principali sulle nostre corone e ponti dentali PFM:

CaratteristicaDettagli
TipoCorone e ponti PFM; corone e ponti in ceramica/porcellana fusa su metallo
MaterialeLega metallica (alto-nobile, nobile o base) + strato di porcellana
Opzioni in metalloOro, palladio, titanio, cobalto-cromo, senza nichel, senza berillio
PorcellanaTonalità personalizzata, resistente, sembra un dente vero
CoperturaCorona completa, ponte multi-unità, dente singolo, pontic
TecnicaCAD/CAM o processo di laboratorio tradizionale
In formaBordo molto preciso e stretto
Gamma di dimensioniCorone singole, ponti fino a 14 denti
Opzioni di coloreGamma completa di tonalità, aspetto naturalmente traslucido
Durata della vita10-15 anni in media, più a lungo con una buona cura
IndicazioniDenti cariati, denti rotti, denti mancanti, dopo la devitalizzazione
CementazioneCementi dentali standard
RequisitoIl dente deve essere modellato, con bordi adeguati (spalla o smusso)

 

I nostri accurati controlli di qualità

Utilizziamo un rigoroso controllo di qualità (QC) durante ogni fase della realizzazione e della consegna delle ricostruzioni PFM per assicurarci che si adattino, funzionino e abbiano un aspetto perfetto.

  • Precisione del modello e del die: Verificare che il calco sia preciso e che il modello sia solido.
  • Adattamento della struttura: Controllare attentamente la struttura metallica sul modello per verificare che i bordi siano sigillati, che si adatti all'interno e che si appoggi correttamente.
  • Stratificazione della porcellana: Osservare attentamente per verificare che la porcellana abbia uno spessore uniforme, non abbia minuscoli fori e sia del colore giusto.
  • Controllo della cottura: Osservare il processo di cottura e cercare eventuali crepe, minuscole fratture superficiali o separazione degli strati.
  • Contatti del morso e laterali: Assicurarsi che il morso sia corretto e che i contatti tra i denti siano stretti sul modello.
  • Controllo dell'aspetto: Valutare il colore, la traslucenza, la consistenza della superficie e l'aspetto generale sotto luci speciali.
  • Controlli della differenza di colore: Misuriamo regolarmente le differenze di colore (ΔE₀₀, ΔEₐₑ). Un valore ΔE₀₀ inferiore a 1,8 di solito non è evidente, mentre valori fino a 3,3 sono accettabili per le ricostruzioni PFM nella bocca di un paziente.

Tassi di successo a lungo termine delle nostre corone e ponti PFM

Molti studi scientifici hanno dimostrato che le ricostruzioni PFM hanno ottimi tassi di sopravvivenza:

  • Tassi di sopravvivenza a 10 anni:
    • Corone PFM: 85–95%
    • Protesi dentali fisse PFM (ponti): 80–90%
  • Tassi di sopravvivenza a 15 anni:
    • Ponti PFM: scendono al 70–80%
    • Corone singole: di solito hanno tassi leggermente più alti.

Questi numeri mostrano quanto sono resistenti e affidabili le ricostruzioni PFM, soprattutto nelle aree che sopportano molta forza masticatoria.

Come utilizzano i dentisti le corone e i ponti PFM?

Preparare correttamente il dente è il passaggio più importante per assicurarsi che una ricostruzione PFM funzioni bene e abbia un bell'aspetto.

Linee guida per la riduzione del dente:

  • Riduzione della superficie del morso: Per i denti posteriori che sopportano molta forza masticatoria, è necessario rimuovere 1,5–2,0 mm della superficie masticatoria. Ciò garantisce che ci sia abbastanza materiale sia per la base metallica (almeno 0,5 mm) sia per il rivestimento in porcellana (almeno 1,0–1,5 mm), il che riduce notevolmente la possibilità che la porcellana si rompa. Per i pazienti che digrignano i denti, è una buona idea rimuovere fino a 2,0 mm e utilizzare metalli più resistenti.
  • Riduzione laterale: I lati del dente devono essere ridotti di 1,2–1,5 mm nelle aree visibili (come i denti anteriori) e di 1,0–1,2 mm per i denti posteriori. Questo lascia abbastanza spazio per gli strati di metallo e porcellana.
  • Spessore minimo del metallo: Le leghe alto-nobili possono essere realizzate un po' più sottili (0,3–0,5 mm) perché hanno una migliore resistenza e flessibilità. Le leghe di metalli di base devono avere uno spessore di almeno 0,5 mm per essere abbastanza resistenti e non piegarsi sotto la pressione masticatoria.

Design della linea di finitura:

  • Spalla o smusso profondo: Quando l'aspetto è molto importante (come sui denti anteriori o sui bordi visibili), si suggerisce una linea di finitura a spalla o a smusso profondo (1,0–1,2 mm). Questo design lascia abbastanza spazio per il giusto spessore di porcellana, il che aiuta ad avere un aspetto naturale e il colore giusto, soprattutto se si utilizza un bordo in porcellana.
  • Smusso leggero: È possibile utilizzare uno smusso leggero (0,5–0,7 mm) per i bordi metallici standard, ma questo potrebbe non avere un bell'aspetto se il bordo metallico è visibile.
  • Adattamento del bordo: Studi (come Sulaiman et al., 2021) dimostrano che le linee di finitura a spalla e a smusso profondo forniscono un migliore adattamento al bordo (gap <50 μm) rispetto ai design a bordo piuma o a lama di coltello. Ciò è legato a un minor numero di nuove carie e a una minore irritazione gengivale. L'adattamento del bordo dipende anche dal metallo utilizzato; le leghe di metalli di base cambiano forma meno durante la cottura della porcellana rispetto alle leghe alto-nobili.

Conicità e ritenzione:

  • È necessaria una conicità raccomandata di 6–12° per aiutare la corona a rimanere in posizione e a resistere all'estrazione. Se la conicità è troppo ampia (>20°), la corona non rimarrà in posizione altrettanto bene, soprattutto sui denti corti.

Resistenza alla frattura:

  • Una riduzione uniforme e angoli interni arrotondati sono molto importanti per prevenire le crepe distribuendo uniformemente le forze masticatorie. Una riduzione insufficiente o angoli interni acuti aumentano notevolmente il rischio che la porcellana si scheggi o si rompa completamente.

Come influisce sul dente e sul morso:

  • Rimuovere troppa struttura dentale aumenta il rischio di danneggiare il nervo e causare dolore dopo la procedura. D'altra parte, non rimuovere abbastanza dente rende la ricostruzione più debole e ha un aspetto peggiore.
  • Studi di analisi degli elementi finiti (FEA) (come Zhang et al., 2022) dimostrano che i design a smusso profondo e a spalla distribuiscono le forze masticatorie in modo migliore, il che riduce lo stress sul resto del dente.

Metodi di impronta

  • Impronte tradizionali: Vengono tipicamente utilizzati materiali in polivinil silossano (PVS) o polietere. Una tecnica accurata, che include l'allontanamento del tessuto gengivale dal dente e l'utilizzo del vassoio giusto, è molto importante per ottenere tutti i dettagli del dente preparato, soprattutto la linea di finitura.
  • Scansione digitale: Gli scanner intraorali (come 3Shape TRIOS, iTero, Medit i700) sono un'alternativa molto precisa e veloce. Studi recenti (come Lee et al., 2023) dimostrano che le impronte digitali producono gap al bordo che sono piccoli come, o più piccoli di, quelli delle impronte PVS tradizionali, con gap medi di 30–60 μm. I metodi digitali riducono l'errore umano e consentono una progettazione più precisa della linea di finitura, soprattutto nelle aree sotto la gengiva.

Strategie per corone provvisorie

  • Le corone provvisorie sono necessarie per proteggere il dente preparato, mantenere invariato il morso e mantenere sane le gengive.
  • Le corone provvisorie devono adattarsi bene ai bordi, avere la forma giusta dove incontrano le gengive ed essere realizzate con materiali sufficientemente resistenti (come compositi bis-acrilici).
  • L'obiettivo è fermare le perdite e prevenire l'irritazione delle gengive, puntando a un indice gengivale <1,0 mentre il provvisorio è in posizione.
  • Si suggerisce l'uso di mordenzatura spot o cementi provvisori senza eugenolo (come TempBond NE) per non interferire con il cemento finale e per mantenere sane le gengive.

Fasi finali di cementazione

  • Mantenere asciutto: È molto importante mantenere l'area asciutta (ad esempio, con una diga di gomma) per evitare che venga contaminata.
  • Pulizia: L'interno della corona PFM e il dente preparato devono essere puliti completamente.
  • Scelta di un cemento: I cementi vetroionomerici modificati con resina (RMGIC) o i cementi resinosi vengono spesso utilizzati perché hanno un forte legame, non si dissolvono facilmente e rilasciano fluoro. Per le leghe alto-nobili, possono funzionare bene anche i cementi vetroionomerici tradizionali o i cementi al fosfato di zinco.
  • Posizionamento e polimerizzazione: La ricostruzione deve essere spinta completamente verso il basso con una pressione decisa e costante. Il cemento in eccesso deve essere rimosso con cura, soprattutto dallo spazio intorno alla gengiva, per prevenire l'infiammazione gengivale. Se si utilizza un cemento resinoso, seguire le istruzioni del produttore per la fotopolimerizzazione.

Scenari d'uso

Le PFM sono ancora una scelta molto importante e necessaria per determinate situazioni cliniche, tra cui:

  • Ponti a lunga campata: La loro naturale resistenza e rigidità le rendono un'ottima scelta per le ricostruzioni con più denti dove le ceramiche integrali potrebbero rompersi.
  • Casi con spazio masticatorio limitato: Sono utili perché possono essere rese resistenti anche quando la base metallica è sottile, rispetto ad alcuni materiali interamente in ceramica.
  • Situazioni che necessitano di un'elevata resistenza alla frattura: Le PFM hanno una lunga storia di resistenza e durata, soprattutto per i denti posteriori o nei pazienti che digrignano i denti.

Semplici istruzioni per la cura

È molto importante che i pazienti seguano le istruzioni per la cura per far durare il più a lungo possibile le loro ricostruzioni PFM.

  • Igiene orale: Un'attenta pulizia quotidiana, che include lo spazzolamento con uno spazzolino a setole morbide e un dentifricio non abrasivo, e l'uso del filo interdentale, è necessaria per prevenire l'accumulo di placca, nuove carie e infiammazione gengivale intorno ai bordi della ricostruzione.
  • Abitudini alimentari: Ai pazienti deve essere detto di evitare di masticare cose molto dure (come ghiaccio o caramelle dure) che potrebbero scheggiare la porcellana. Se una ricostruzione è stata riparata, è una buona idea evitare cibi duri per almeno 48 ore dopo la riparazione.
  • Paradenti occlusali: Per i pazienti che digrignano o stringono i denti, si consiglia vivamente l'uso di un paradenti occlusale personalizzato (nightguard) per proteggere la ricostruzione PFM da una forza masticatoria eccessiva e per prevenire la scheggiatura o la rottura della porcellana.
  • Controlli dentali regolari: Vedere un dentista due volte all'anno è fondamentale per individuare precocemente eventuali problemi (come gap ai bordi, porcellana scheggiata, nuove carie o cambiamenti nelle gengive) e risolverli rapidamente.
  • Evitare agenti sbiancanti: I pazienti devono sapere che i prodotti sbiancanti non cambieranno il colore della ricostruzione PFM e che il loro utilizzo potrebbe rendere i loro denti naturali di un colore diverso dalla corona.

Seguendo questi piani completi di riparazione e cura, i dentisti e i laboratori possono aumentare notevolmente la vita utile ed estetica delle ricostruzioni PFM, offrendo ai pazienti valore e felicità a lungo termine.

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