
Come utilizzare la Guida alle tonalità classiche VITA per abbinare perfettamente il composito dentale
In odontoiatria estetica è molto importante ottenere una perfetta corrispondenza di colore tra il composito dentale e i denti del paziente. L'obiettivo principale è quello di ottenere una riparazione omogenea e invisibile, ma la scelta del colore può essere complicata e basata sull'opinione personale. Questo articolo è una guida completa su come utilizzare la VITA Classical Shade Guide, uno strumento di punta in odontoiatria, per assicurarsi che le riparazioni in composito siano sempre invisibili e di grande effetto. Imparerete le basi del colore in odontoiatria e otterrete anche consigli clinici avanzati per gestire i problemi più comuni, dai problemi di illuminazione alle proprietà naturali dei materiali compositi. L'apprendimento di questo processo migliorerà la qualità del vostro lavoro di riparazione e renderà i pazienti più felici.
Indice dei contenuti
Che cos'è e come si configura la Guida alle sfumature classiche VITA?
La Guida Classica ai Colori VITA è lo strumento principale utilizzato in odontoiatria per identificare correttamente il colore dei denti. Per molti anni è stata una guida standard per scegliere il colore giusto per i lavori e le riparazioni dentali, compreso il composito dentale. La guida ha 16 tinte, note come tinte VITA, che sono suddivise in quattro gruppi principali in base alla tonalità (il colore stesso). Capire come è impostata è il primo passo per scegliere un buon colore. Il sistema VITA Classic rende più facile la lavorazione e la comprensione dell'ampia gamma di colori naturali dei denti, rendendolo una parte essenziale di qualsiasi studio dentistico che si concentra sull'aspetto.
Le 16 tonalità della famiglia di tinte VITA Classical A1-D4 sono disposte in questo modo:
- Gruppo A (rossastro-brunastro): A1, A2, A3, A3.5, A4
- Gruppo B (rosso-giallastro): B1, B2, B3, B4
- Gruppo C (grigiastro): C1, C2, C3, C4
- Gruppo D (rosso-grigio): D2, D3, D4
In ogni gruppo di tinte, il numero indica il croma, ovvero la forza o la ricchezza del colore. Un numero più basso, come A1, indica un croma inferiore (una tonalità meno forte), mentre un numero più alto, come A4, indica un croma superiore. La luminosità, o valore, è un'altra parte fondamentale del colore. Mentre la classica guida alle tonalità raggruppa principalmente per tinta e croma, molti dentisti trovano utile riordinare le schede in base alla luminosità (dalla più chiara alla più scura) per fare una prima ipotesi migliore, poiché l'occhio umano è più sensibile alle variazioni di luminosità.
Perché un buon abbinamento del colore del composito è così importante per l'odontoiatria estetica?
Nel settore delle riparazioni odontoiatriche di oggi, i pazienti si aspettano più che mai un aspetto eccellente. Una riparazione invisibile in composito è lo standard che desiderano. L'abbinamento perfetto dei colori non è solo un piccolo dettaglio, ma è la parte più importante di un buon lavoro estetico. Quando il colore del composito dentale si fonde perfettamente con i denti naturali vicini, aumenta la fiducia e la felicità del paziente. D'altra parte, anche una piccola differenza di colore evidente tra la riparazione e il dente può far sembrare il lavoro scadente, indipendentemente dal buon funzionamento della riparazione.
La difficoltà deriva dalla complessità del colore dei denti naturali. Un dente non ha una sola tonalità solida. Ha molti colori, con variazioni di tonalità, croma e valore dal bordo gengivale al bordo masticatorio. Il successo di una riparazione in composito dipende dall'abilità del dentista nel vedere queste piccole differenze e nello scegliere un colore di composito o una miscela di colori che copi questo aspetto naturale. Una stretta corrispondenza cromatica fa sì che la riparazione finale non sia una semplice otturazione, ma una vera e propria opera d'arte che restituisce al dente la sua bellezza naturale. Questa attenzione alla scelta del colore è ciò che distingue la grande odontoiatria.

Come si determina il colore di base dei denti?
Per trovare il colore dentale giusto, è necessario comprendere le tre parti del colore: tinta, croma e valore (o luminosità). La tinta è il colore principale, che nel sistema VITA Classic corrisponde al gruppo A, B, C o D. Il croma è la ricchezza o la forza di quella tonalità, indicata dai numeri da 1 a 4. Il valore è la luminosità o la scurezza della tonalità. Il valore è la luminosità o la scurezza della tonalità. Il primo passo consiste nel trovare la tonalità di base, che spesso è più facile da vedere sul collo del dente (vicino alla gengiva), dove il croma è solitamente più forte. Ad esempio, bisogna prima decidere se la tonalità principale è marrone-rossastra (A), giallo-rossastra (B), grigia (C) o grigio-rossastra (D).
Dopo aver individuato la tonalità, il passo successivo consiste nel determinare il croma e il valore. Per scegliere il croma, si deve confrontare la parte centrale del dente naturale con le tabelle di colore corrispondenti (come A1, A2, A3). Si tratta di trovare la migliore corrispondenza per la forza del colore. Infine, controllare il valore o la luminosità. Un trucco utile è quello di strizzare gli occhi mentre si confronta il dente con la scheda del colore scelto. Questo riduce l'effetto della tinta e rende più facile vedere le differenze di luminosità o oscurità, aiutandovi a scegliere, ad esempio, una tonalità A2 più chiara o A3 leggermente più scura. Questo controllo graduale di tutte e tre le parti del colore è fondamentale per una buona prima scelta del colore.
Quali elementi della clinica possono influenzare la scelta della tonalità?
Il processo di scelta di una tinta è notoriamente basato sull'opinione e può essere influenzato da molti elementi della clinica. L'illuminazione della sala di trattamento è uno dei fattori principali. La luce naturale è considerata la migliore fonte di luce per vedere correttamente i colori. Se è possibile, si consiglia di scegliere la tonalità vicino a una finestra o con lampadine speciali che copiano la luce diurna (circa 5500-6500K). È inoltre consigliabile controllare il paralume sotto diverse luci per evitare il problema di due colori che si abbinano sotto una luce ma non sotto un'altra.
Altri fattori sono l'area circostante il paziente e le condizioni del dente stesso. Rossetto, trucco o persino i vestiti del paziente possono modificare la visione del colore del dente e dovrebbero essere tolti o coperti con un panno di colore neutro. Anche lo sfondo è importante; spesso viene suggerito uno sfondo bianco o azzurro. Inoltre, un dente asciutto può cambiare l'aspetto, facendolo sembrare più bianco e luminoso. Per questo motivo, è sempre consigliabile scegliere il colore all'inizio dell'appuntamento, prima che il dente abbia il tempo di asciugarsi. Infine, la stanchezza degli occhi è un problema reale. Guardare troppo a lungo il dente e la guida ai colori può rendere più difficile distinguere le tonalità; è meglio fare la scelta con rapide occhiate di 5-7 secondi.
Come scegliere il giusto materiale di riparazione in composito per un abbinamento perfetto?
Dopo aver trovato il colore giusto con la scala colori VITA, il passo successivo è quello di scegliere un materiale composito dentale che lo riproduca bene. La maggior parte delle marche di composito dentale ha una varietà di tonalità che corrispondono alla classica scala colori VITA, come A1, A2 e così via. Ma è importante sapere che il colore finale di una riparazione in composito non dipende solo dal pigmento colorato. Le proprietà luminose del materiale stesso, come la quantità di luce che passa attraverso e la composizione del riempitivo, sono molto importanti per l'abbinamento finale del colore.
La composizione del composito, in particolare il tipo e la dimensione delle parti di riempimento, può cambiare il modo in cui il materiale diffonde e fa rimbalzare la luce. Un composito che lascia passare molta luce lascia trasparire più del colore del dente sottostante, il che viene spesso chiamato "effetto camaleonte". Questa qualità può essere buona per le piccole riparazioni, ma potrebbe essere un problema se la struttura dentale sottostante è scura o macchiata. Anche la marca del composito è importante, in quanto le differenze nella resina e nella tecnologia di riempimento possono portare a cambiamenti evidenti nel colore finale, anche tra compositi con lo stesso nome di colore VITA (ad esempio, A2 di due marche diverse potrebbe non avere lo stesso aspetto). Pertanto, è bene conoscere la qualità e la composizione specifica del marchio di composito che si utilizza.
Uno spettrofotometro come VITA Easyshade® può aiutarmi a scegliere tonalità migliori?
Sì, uno spettrofotometro digitale come il VITA Easyshade® V può migliorare notevolmente la qualità e la concretezza della scelta delle tinte. Sebbene l'uso di una classica guida alle tonalità sia un buon metodo, si basa naturalmente sulle opinioni e può essere influenzato dall'illuminazione, dallo sfondo e dalla stanchezza dell'utente. Lo spettrofotometro è un dispositivo che misura il colore di un oggetto controllando la luce che lo restituisce. Il dispositivo VITA Easyshade® fornisce una misurazione esatta e ripetibile del colore del dente, eliminando le congetture nel processo di scelta.
Il dispositivo funziona facendo brillare una luce standard sulla superficie del dente e misurando i dati luminosi che rimbalzano. Fornisce quindi la corrispondenza più vicina nei sistemi cromatici VITA Classical e VITA 3D-Master. Questo controllo digitale fornisce un riferimento affidabile che non è influenzato da fattori esterni. Il VITA Easyshade® può anche misurare diverse parti del dente (collo, centro, bordo), fornendo al dentista informazioni dettagliate per realizzare una riparazione più naturale e multicolore. L'uso di un dispositivo come Easyshade può rendere la colorazione più veloce e corretta, soprattutto nei casi estetici più difficili.

In che modo la preparazione del dente modifica il colore finale del composito?
Il modo in cui il dente viene preparato ha un effetto diretto sul colore finale della riparazione in composito. Il colore finale deriva dall'interazione della luce con il materiale di riparazione e con la struttura dentale sottostante. Il colore della dentina rimasta dopo la preparazione influisce notevolmente sul colore finale, soprattutto se si utilizza un composito che lascia passare più luce. Se la dentina rimasta è scura o macchiata, la riparazione finale può apparire più scura o grigia. In questi casi, potrebbe essere necessario utilizzare un composito meno trasparente o un liner speciale per nascondere il colore scuro prima di applicare il colore finale del composito.
Anche la forma della preparazione è importante. La creazione di un bordo obliquo sul margine della preparazione è un modo comune per aiutare a fondere la riparazione in composito con il dente naturale. Un margine obliquo determina un lento passaggio dal composito allo smalto, contribuendo a diffondere la luce e a eliminare una linea netta e visibile tra la riparazione e il dente. Anche lo spessore del materiale composito ha un effetto importante sul suo colore. Uno strato più spesso di composito sembrerà meno trasparente e sarà meno influenzato dal colore di fondo del dente. Pertanto, durante la preparazione e il posizionamento, il dentista deve pensare a come la profondità e la forma lavoreranno con il colore del composito scelto per ottenere l'aspetto estetico desiderato.
Qual è il modo migliore per utilizzare una guida d'ombra in clinica?
Per ottenere la migliore corrispondenza con la scala colori classica VITA, è fondamentale un metodo clinico passo dopo passo. Questo processo non si limita a tenere la guida vicino al dente. Innanzitutto, assicuratevi di scegliere il colore con la giusta illuminazione e prima che il dente si asciughi. Quando si confrontano le schede dei colori con il dente, tenere la guida a distanza di un braccio e guardarla dall'altezza degli occhi del paziente. In questo modo si evita che uno strano angolo di osservazione modifichi la visione.
Ecco una guida passo passo per una buona scelta visiva delle tonalità:
Passo | Azione | Motivo |
---|---|---|
1 | Preparare l'area | Eliminare i colori vivaci (rossetto, ecc.) e utilizzare uno sfondo neutro per bloccare i cambiamenti di colore. |
2 | Scegliere l'ombra in anticipo | Individuare il colore prima di preparare il dente per evitare errori dovuti all'essiccazione del dente. |
3 | Prima scelta della tonalità | Osservare rapidamente i gruppi A, B, C e D per individuare la famiglia di colori generale del dente. Concentratevi sulla parte del collo. |
4 | Controllo valore/luminosità | Riordinare il gruppo di tinte scelto in base alla luminosità (ad esempio, B1, A1, B2, D2, A2...). Socchiudere gli occhi per attenuare l'effetto della tinta e concentrarsi sulla luminosità. |
5 | Corrispondenza croma/forza | Una volta che il valore è vicino, perfezionare la scelta facendo corrispondere il croma (forza) nella parte centrale del dente. Scegliere tra tonalità come A2 e A3. |
6 | Sguardi veloci | Fate la vostra scelta con sguardi rapidi di 5 secondi per evitare l'affaticamento degli occhi e la percezione errata. |
7 | Controllo con un campione composito | Applicare un piccolo campione morbido del colore del composito scelto sul dente (senza inciderlo) e indurirlo. Questo è il modo più sicuro per verificare il colore finale. |
Il colore del composito cambia dopo l'indurimento?
Sì, è noto che il colore di un composito dentale può cambiare dopo l'indurimento o la polimerizzazione. Questo cambiamento di colore è un aspetto importante da considerare quando si sceglie una tonalità. La pasta morbida del composito potrebbe non corrispondere perfettamente al colore della riparazione finale, indurita. Questo cambiamento può avvenire per diverse ragioni, tra cui il modo in cui la resina e i pezzi di riempimento piegano la luce quando si induriscono. Spesso il materiale diventa un po' più scuro o cambia il passaggio della luce dopo l'indurimento con la lampada.
La quantità e il modo in cui avviene questo cambiamento di colore possono variare a seconda della marca specifica di composito, della sua tonalità e della sua composizione. Alcuni compositi potrebbero diventare un po' meno trasparenti, mentre altri potrebbero lasciare passare più luce. A causa di questo possibile cambiamento di colore, il modo più sicuro per confermare la scelta di una tonalità è fare un test diretto. Ciò significa mettere un piccolo pezzo del colore del composito scelto direttamente sul dente pulito del paziente (senza mordenzarlo) e indurirlo. Questo campione indurito mostrerà il vero colore finale della riparazione in composito nella bocca del paziente, consentendo la migliore corrispondenza possibile ed evitando sorprese dopo che la riparazione finale è stata posizionata e indurita. Questa fase è molto importante per ottenere risultati prevedibili e di grande effetto.
Come ottenere sempre una perfetta corrispondenza dei colori con la Guida VITA?
Per ottenere sempre una perfetta corrispondenza cromatica con la scala colori classica VITA, è necessario combinare una buona conoscenza del colore con un metodo clinico molto attento. Non si tratta di una singola abilità, ma di una combinazione di diverse azioni chiave. È necessario diventare bravi nel controllo visivo, sapendo come trovare la tinta, il croma e il valore uno per uno. Questo richiede un occhio allenato che sappia vedere le piccole differenze in un dente naturale. Il processo di scelta deve essere disciplinato, controllando elementi come la luce e lo sfondo che possono influenzare la visione.
Alla fine, la chiave è passare da un'ipotesi personale a un processo concreto e ripetibile. Questo significa scegliere sempre il colore all'inizio dell'appuntamento e verificare la scelta con un campione di composito indurito sul dente. Per una maggiore precisione, l'aggiunta di un dispositivo digitale come VITA Easyshade® può fornire un riferimento imparziale per confermare o guidare il controllo visivo. Conoscendo le qualità del composito dentale scelto, dalla composizione del riempimento al modo in cui si indurisce, è possibile ipotizzare correttamente l'aspetto del materiale nella riparazione finale. Ottenere una perfetta corrispondenza cromatica significa avere il controllo su tutti i fattori che possono influenzare l'aspetto estetico finale.
Sintesi dei punti chiave da ricordare:
- Imparare il sistema: Sappiate che la Guida alle tonalità classiche VITA suddivide le 16 tonalità in quattro gruppi di tonalità (A, B, C, D) e poi in base al croma (intensità).
- Controllare la propria area: Scegliere sempre il colore con una luce neutra, simile a quella del giorno, prima che il dente si asciughi e con uno sfondo neutro.
- Tre parti di colore: Controllare passo dopo passo il dente per la tonalità (colore), il croma (ricchezza) e il valore (luminosità) per fare una buona scelta.
- Il materiale è importante: Ricordate che la tonalità finale è influenzata dalle qualità proprie del composito, come la quantità di luce che passa, i pezzi di riempimento e il trucco specifico del marchio.
- La tempra cambia colore: Il colore di un composito può cambiare dopo l'indurimento. Verificare sempre la scelta del colore indurendo un piccolo campione di composito sul dente.
- Utilizzare la tecnologia: Per ottenere la massima accuratezza e una scelta basata sui fatti, pensate di utilizzare uno spettrofotometro digitale come VITA Easyshade® per aiutarvi nel controllo visivo.
- Inclinare il bordo per sfumare: Durante la preparazione del dente, utilizzare un bordo inclinato per creare un passaggio omogeneo tra la riparazione in composito e il dente naturale, che aiuta a diffondere la luce e a nascondere i bordi.